Il caso della sospensione dell'erogazione dell'acqua ad interi condomini a seguito di morosità nei pagamenti delle bollette idriche è stato sollevato a Palazzo Vecchio dalla vice presidente del Consiglio comunale, Maria Federica Giuliani che, citando la multa elevata dall'Antitrust ai danni di Publiacqua, ha proposto di "portare le singole utenze ad avere dei contratti sottoscritti direttamente con il gestore". "Con le nuove tecnologie sarebbe possibile risolvere il problema" ha sottolineato la vice presidente. Chi ha già cambiato il proprio contatore analogico, come richiesto nei mesi scorsi e segnalato prontamente dai consumatori (vedere articoli collegati) ha un sistema di lettura digitale non dissimile da quelli adottati per la lettura dei consumi elettrici e del gas.
Publiacqua serve 44 mila unità abitative dove solo il contatore generale è di Publiacqua che emette una fattura per l'intero condominio, la ripartizione della spesa idrica è invece affidata a società private, i cosiddetti "letturisti" che fino a qualche tempo fa si recavano porta a porta ad appuntarsi i consumi delle singole famiglie mentre negli ultimi mesi hanno sviluppato servizi digitali dall'invio della lettura tramite email alle App attraverso le quali è possibile segnalare i consumi a distanza.
Giuliani ha spiegato “La notizia di una multa di 2 milioni elevata dall'Antitrust per pratiche commerciali scorrette ci riporta ad affrontare l'annoso problema degli inquilini morosi e soprattutto delle utenze dell'acqua nelle unità condominiali. La bolletta ufficiale che emette Publiacqua è unica per tutto il condominio e sorgono, inevitabilmente, vari problemi quando le spese devono essere ripartite tra le varie utenze, in particolare quando vi siano fra queste delle morosità. Infatti la multa dell'Antitrust è arrivata perché Publiacqua, essendovi un singolo utente moroso, ha chiamato tutti i condomini a rispondere in maniera solidale. E' evidente come questo provochi enormi disagi dato che succede che venga sospesa l'utenza anche a chi è perfettamente in regola con i pagamenti; spesso nel palazzo vivono persone anziane, malati, bambini che si ritrovano, loro malgrado coinvolti in questo sistema. Questa pratica è stata contestata e ritenuta “una pratica commerciale scorretta” dall'Antitrust".
Da qui la proposta "Faccio appello al nuovo presidente di Publiacqua, Lorenzo Perra, perché prenda in mano la situazione e la risolva una volta per tutte, dotando ogni appartamento dei tanti condomìni del proprio contatore e del proprio contratto, in modo che la fornitura dell'acqua possa essere letta e fatturata da Publiacqua. E' l'unica soluzione possibile per dirimere un problema che tutte le città fornite da Publiacqua, ed in particolare Firenze, subiscono da sempre. Non si è mai affrontato questo punto in modo adeguato ma oggi con le nuove tecnologie è sicuramente possibile risolverlo” ha concluso la vice presidente dell'assemblea cittadina.