Attualità

Acqua non potabile dopo il sisma

I volontari della Protezione civile della Città Metropolitana impegnati ad assistere gli sfollati dopo l'ordinanza che ad Amatrice vieta il consumo

Non ci sono solo le vite e le case distrutte. Nella quotidianità di chi resta ci sono anche i problemi legati a ciò che di più consueto d'un tratto è sparito. Come l'acqua potabile che, spiega un'ordinanza del sindaco di Amatrice, non c'è. Proprio su questo fronte, cioè quello dell'acqua da bere, i volontari della Protezione civile della Città Metropolitana e del Comune di Firenze hanno trascorso il fine settimana ad assistere la popolazione ospitata nei campi toscani di Cornillo Nuovo e Musicchio

Ma i problemi restano tanti, come quelli della viabilità e la manutenzione degli strumenti di riscaldamento che ora iniziano a servire perché in montagna le temperature, soprattutto di notte, non sono così miti. 

In uno dei due campi sono stati ospitati anche dei medici 'clown' impegnati soprattutto nell'assistenza dei bambini.