Attualità

Acqua motore della green economy

Le risorse idriche come elemento di sviluppo saranno al centro della Conferenza Nazionale organizzata a Firenze il 25 febbraio dall’ANBI

Le risorse idriche come elemento di sviluppo saranno al centro della Conferenza Nazionale “Acqua, motore della green economy”, organizzata a Firenze il 25 febbraio prossimo dall’Associazione Nazionale dei Consorzi di bonifica. Saranno diversi i punti di discussione nel convegno sulla risorsa dagli aspetti ambientali e paesaggistici, all’innovazione, dal rapporto con le istituzioni a quello con i cittadini. Il convegno rientra tra gli appuntamenti a ricordo dei 50 anni dall’alluvione fiorentina. 

Il convegno è stato presentato presso la sede dell'Accademia dei georgofili, a Firenze. Tra i presenti i presidenti dell'Accademia Giampiero Maracchi, quello del Consiglio regionale della Toscana, Eugenio Giani, Francesco Vincenzi, presidente Anbi nazionale e Marco Bottino presidente Anbi Toscana.

I consorzi di bonifica toscani dopo la recente riforma regionale hanno assunto competenze strategiche nella gestione e manutenzione del reticolo idraulico.

Per capire quanto sia importante la risorsa idrica basti pensare che l’export agroalimentare del nostro Paese vale 37 miliardi di euro rappresentando il 17% del Prodotto Interno Lordo; di questo asset importante della nostra economia, ben l’84% necessita dell’indispensabile apporto dell’irrigazione.

Unitamente al convegno sarà allestita la mostra “Paesaggio, bonifica e gestione del territorio in Toscana fra passato e presente” nella sede dell’Accademia dei Georgofili, a Firenze.

"In un momento in cui, nonostante le piogge, permangono forti timori sulla prossima stagione irrigua - ha detto il presidente di Anbi Francesco Vincenzi - con la nostra iniziativa vogliamo rilanciare la centralità dell'acqua come elemento di sviluppo anche per l'economia del Paese." 

Nell'occasione è stato siglato un protocollo di intesa tra Anbi e Accademia dei georgofili per 'la salvaguardia idrogeologica del territorio e la tutela del mondo agricolo'.