Lavoro

Palazzo Vecchio, ok dei dipendenti al contratto

L'assemblea dei lavoratori del Comune ha dato via libera all'intesa con Palazzo Vecchio su indennità di disagio e avanzamento di carriera

I dipendenti di Palazzo Vecchio, riuniti al teatro dell'Opera, hanno promosso a larga maggioranza l'accordo raggiunto con l'amministrazione comunale. Al centro dell'intesa ci sono l'aumento dell'indennità di disagio, di quella per il personale educativo degli asili nido e riattivazione della progressione economica orizzontale, che permetterà l'avanzamento di carriera per oltre 600 dipendenti.

Soddisfazione per il raggiungimento dell'accordo è stata espressa dalla funzione pubblica della Cgil. I lavoratori, si legge in una nota "hanno colto il valore di questo risultato che rappresenta un'inversione di tendenza rispetto agli ultimi anni, durante i quali si sono ridotte risorse alla contrattazione decentrata e si sono imposti notevoli sacrifici ai lavoratori". 

Per Flavio Gambini, responsabile enti locali della Fpl Toscana Uil, l'intesa rappresenta "un punto di ripartenza dopo anni di attacco scellerato al salario dei dipendenti comunali. Finalmente si è aperta una nuova stagione di assunzioni", ha detto. 

Monica Giannoni, segretaria aziendale Fp Cisl di Palazzo Vecchio ha poi aggiunto che l'accordo "non è la risposta che volevano i dipendenti, ma è comunque un primo passo importante per instaurare un nuovo tipo di contrattazione anche con il comune di Firenze. Vogliamo discutere della valutazione individuale dei dipendenti".