Cronaca

Accoltellatore del tram, nessuna vittima dagli Usa

Sono un olandese e 5 italiani le vittime dell'aggressore arrestato ieri. Diceva di voler punire statunitensi per il ritiro dall'Iraq

Rimarrà in carcere, il cittadino di 31 anni arrestato l'altro ieri con l'accusa di aver aggredito sei persone in poco più di 24 ore. Lo ha deciso il giudice per le indagini preliminari. Oltre alla resistenza a pubblico ufficiale, è accusato anche di tentato omicidio: una delle sue vittime, un italiano di 30 anni, si trova in prognosi riservata e versa in gravi condizioni. Il gip ravvisa il pericolo di reiterazione del reato, e per questo motivo ha disposto per il 31enne la custodia cautelare in carcere.

L'uomo, curdo iracheno, era stato arrestato dopo l'ultima aggressione della catena, l'accoltellamento di un turista olandese sul tram della linea T1 all'altezza della fermata delle Cascine. Aveva asserito di voler punire cittadini statunitensi, ritenendo gli Usa responsabili di avere abbandonato il suo paese all'avanzamento del fondamentalismo islamico di Daesh col ritiro delle truppe.

Sta di fatto che nessuna delle sue vittime, alcune delle quali aggredite dopo la domanda "Da dove vieni?" rivolta in inglese, risulta statunitense. Si tratta del turista olandese e di 5 italiani. Sono stati colpiti in parte col coltello e in parte a mani nude in varie zone della città. Il primo episodio si è verificato la mattina del 28 Luglio. L'arresto è avvenuto il mattino successivo.