Cronaca

Accoltella i passanti, è tentato omicidio

Resterà in carcere l'uomo di 31 anni di origini curde irachene ritenuto responsabile di sei aggressioni in 24 ore l'ultima delle quali a bordo tram

Resterà in carcere anche con l'accusa di tentato omicidio l'uomo di 31 anni di origini curde irachene ritenuto responsabile di sei aggressioni in 24 ore tra il 28 e il 29 Luglio, parte col coltello e parte a mani nude, in danno di passanti. Dopo l'arresto per resistenza a pubblico ufficiale seguito all'ultimo fatto di sangue a danno di un turista olandese a bordo di un tram della linea T1, la sua posizione si è aggravata.

Aver ferito in maniera gravissima, nel corso della sua giornata di aggressioni ai passanti, un 30enne italiano attualmente ricoverato in ospedale in prognosi riservata ha fatto scattare l'acccusa di tentato omicidio con misura della custodia cautelare in carcere. La decisione è stata assunta nella giornata di ieri dal giudice per le indagini preliminari che ha ravvisato il pericolo di reiterazione del reato.

L'arrestato ha colpito sei persone in varie zone della città tra la mattina del 28 Luglio e quella successiva, quando è poi avvenuto l'arresto. Dinanzi a quella catena di episodi molto simili, alcuni dei quali iniziati con la domanda in inglese da parte dell'aggressore "Da dove vieni?", gli investigatori avevano subito ipotizzato si trattasse di una serie. 

Dopo l'arresto, il 31enne aveva asserito di voler punire cittadini statunitensi, ritenendo gli Usa responsabili di avere abbandonato il suo paese all'avanzamento del fondamentalismo islamico di Daesh col ritiro delle truppe. In realtà nessuna delle sue vittime risulta statunitense. Si tratta infatti di 5 persone italiane e un turista olandese.