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Firenze accende il Natale nell'anno del Covid

Abeti illuminati nelle maggiori piazze cittadine ad iniziare da Duomo e piazzale Michelangelo, giochi di luce per le Torri e Porte della città

Il Comune di Firenze ha acceso gli alberi di Natale e le luminarie in città, le iniziative si sono svolte eccezionalmente online a causa della pandemia.

Gli abeti più grandi sono quelli del Duomo, donato dalla Val di Fassa, e di Piazzale Michelangelo, proveniente da Montemignaio in Casentino. A Palazzo Vecchio nel cortile della Dogana l’associazione Muse ha curato l’allestimento del tradizionale albero di Natale, gentilmente offerto da Euroambiente e decorato dal Liceo Artistico Alberti-Dante con temi che richiamano la Divina Commedia.

“Firenze non spegne le sue luci e non rinuncia agli alberi per un Natale di speranza - ha dichiarato il sindaco Dario Nardella -. Saranno feste molto particolari e anche angoscianti, ma non vogliamo che questo Natale sia meno intenso. Io credo che dovremo sentirci più uniti e ritrovare le radici della nostra comunità. Forse questo sarà un Natale davvero sentito, essenziale, perché potremo concentrarci sui sentimenti più profondi. Sarà anche l’occasione per ringraziare i nostri medici e infermieri, coloro che aiutano i bisognosi, le forze dell’ordine e la nostra polizia municipale, gli scienziati che stanno cercando il vaccino, tutti coloro che si stanno adoperando perché questa pandemia faccia meno male”.