In Borgo La Croce i commercianti si sentono oggetto di continui controlli da parte delle forze dell'ordine, è quanto sostenuto da Monica Coppoli, presidente del centro commerciale naturale di borgo la Croce e della community di commercianti nata durante la pandemia sotto le insegne di "Esistiamo".
Coppoli che ha guidato la rivolta durante le chiusure obbligatorie è intervenuta così sui controlli “Non c'è più il pericolo di assembramenti. Riaperti locali, fuori e dentro, le persone stanno sedute ai tavoli e rispettano il distanziamento. Non capisco, perciò tutto questo accanimento nei confronti delle attività commerciali della strada”.
Ha poi aggiunto “Ringraziamo vigili, carabinieri, guardia di finanza per il loro lavoro encomiabile. Chiediamo, però, che, anziché intervenire ogni giorno in borgo La Croce, controllino altre zone, come i lungarni, dove il rischio assembramento è molto più elevato”.
“Dopo mesi e mesi di chiusure è ora che ai commercianti sia consentito lavorare in tranquillità, sempre nel rispetto delle regole. Con l'occasione, lanciamo un patto per la legalità: siamo ben disponibili come centro commerciale naturale a raccogliere le segnalazioni da parte di residenti e comitati di residenti, con l'obiettivo di mantenere l'area sicura, giorno e notte” ha concluso la presidente di Esistiamo.