Attualità

"Abbiamo un problema, adesso i bus sono affollati"

Massimo Milli, vice coordinatore della Rsu di Ataf, ha suonato un campanello di allarme dopo aver raccolto alcune segnalazioni dagli autisti

Dopo una lunga fase di rodaggio dei mezzi pubblici durante l'epidemia di Covid 19, con gli utenti frenati dalle misure di contenimento come il distanziamento, la mascherina e l'uso obbligatorio dei guanti, oggi la situazione si presenterebbe critica per l'eccesso di passeggeri.

A suonare un campanello di allarme ed a richiamare l'attenzione è stato il vice coordinatore della Rsu di Ataf, Massimo Milli "Si fanno sempre più pressanti le richieste pervenute dall’utenza e dai colleghi conducenti, in merito alla presenza di affollamenti sui nostri mezzi. Non solo sulle linee cosiddette forti ma anche su quelle più periferiche. Situazioni difficili si registrano poi per le frequenze di transito molto diradate".

Milli, vice segretario della Faisa Cisal, ha sottolineato inoltre "A tutto questo si aggiunge anche la forte preoccupazione dei medesimi che sempre più pongono all’attenzione di tutti noi il quesito di come verrà gestita la fase 3 ovvero, la ripartenza perché al momento non vi è proprio alcuna traccia di ciò, né tanto meno di come dovremo riabituarci a tornare a quel tipo di normalità tanto attesa. In virtù di questo, ritengo non sia più rimandabile una discussione seria ed approfondita su tutte queste tematiche con la speranza che nel frattempo si possa immediatamente iniziare con un ripristino totale del servizio e quindi inserendo ancora nel servizio turni macchina, mezzi e personale”.