Attualità

Abbattuti i pini davanti alla stazione

Quasi completato il taglio degli alberi a Santa Maria Novella dopo l'abbattimento di quelli in viale Corsica e in piazza San Marco

Il piano di abbattimento degli alberi davanti alla stazione di Santa Maria Novella procede ed è ormai quasi completato nonostante le polemiche che hanno infuriato per tutto il mese di agosto. Stamattina gli operai sono tornati al lavoro per tagliare gli ultimi pini rimasti dove un tempo sorgeva la pensilina. 

Nei giorni scorsi a schierarsi contro il taglio alla stazione erano stati i consiglieri di Firenze Riparte a Sinistra Tommaso Grassi, Giacomo Trombi e Donella Verdi: "In queste ore verranno abbattuti tutti i pini di piazza stazione: viene annunciato dal Comune che sono a rischio crollo e che le valutazioni VTA commissionate a tecnici esterni confermano la carenza di stabilità delle alberature. Ci chiediamo però quanto abbia influito sulla stabilità la demolizione della pensilina di Toraldo di Francia nell'agosto 2010 da parte dell'amministrazione Renzi e poi i lavori in superficie e in sotterranea da Grandi Stazioni nella loro area, oppure si tratta della miglior scusa per far spazio alla tramvia?".

Duro il commento anche della consigliera del Movimento Cinque Stelle Arianna Xecalos: "Il Comune di Firenze sta continuando ad abbattere tutti gli alberi di diverse zone della nostra città, così come se niente fosse, quasi dimenticandosi della loro importanza, soprattutto nelle zone urbane. Questi giorni sono partiti i lavori per abbattere gli alberi di Piazza Stazione. In merito abbiamo ricevuto diverse segnalazioni, ed abbiamo constatato di persona, che nei cartelli stradali adiacenti al cantiere non si parla di abbattimenti, bensì di "potature". È tutto regolare? È questa la domanda che ci stiamo ponendo e che porremo nelle sedi opportune per capire se sta avvenendo tutto nella legalità".