Attualità

“Abbattere lo stadio? Il Comune non risponde"

Il futuro dell'Artemio Franchi è stato affrontato nuovamente in Consiglio comunale con una domanda sulla conservazione della struttura attuale

Il futuro dello stadio Artemio Franchi è ancora avvolto nell'incertezza, a riportare l'attenzione sull'impianto sportivo di Campo di Marte sono stati i consiglieri Antonella Bundu e Dmitrij Palagi durante il Consiglio comunale.

"Abbiamo chiesto alla Giunta se sia vero che il Comune di Firenze ha chiesto di abbattere completamente il Franchi. Non abbiamo ricevuto un no" hanno sottolineato i consiglieri di opposizione.

“Domande precise senza aver ottenuto risposte chiare. Siamo preoccupati. Il Comune di Milano chiede chiarezza, mentre la nostra Giunta pare avere come unico scopo quella di non far scappare i privati, dopo gli errori di Castello e di Mercafir” è quanto hanno commentato i consiglieri durante la seduta in aula.

“Le leggi sono state cambiate. Lo sappiamo. Abbiamo assistito al dibattito nazionale, di un Parlamento piegato per una norma specifica, per rispondere all’incapacità delle istituzioni locali di garantire un futuro chiaro alla ACF Fiorentina, come ricordano le vicende di Castello e di Mercafir, ancora oggi a Novoli è previsto uno stadio di interesse pubblico, a prescindere da chi lo dovesse costruire. Abbiamo chiesto alla Giunta se sia vero che il Comune di Firenze ha chiesto di abbattere completamente il Franchi. Non abbiamo ricevuto un no. Lo prendiamo per un sì, anche se confidiamo che non sia il silenzio la replica che il governo locale vuole dare alle numerose lettere internazionali e nazionali che si sono susseguite in questi giorni, anche sulla stampa. Per parte nostra restiamo in attesa delle risposta alle interrogazioni scritte e agli accessi agli atti. Il futuro dello sport a Firenze e del quartiere 2 ci interessano, guardando anche al lungo periodo” hanno concluso.