Cronaca

Cucina e frigo in strada, beccato dalla Municipale

Si pubblicizzava come esperto in sgomberi, poi mollava tutto sul marciapiede. Non è stato il solo 'furbetto dei rifiuti' incastrato in pochi giorni

Si pubblicizzava anche via internet come esperto in sgomberi, poi mollava tutto sul marciapiede. A beccarlo mentre scaricava tra l'altro anche rifiuti speciali pericolosi, un frigo e una cucina, è stata la polizia municipale. Ma non è stato il solo 'furbetto dei rifiuti' incastrato in pochi giorni. Tra la fine di Luglio e questi primi giorni di Agosto sono state 4 le operazioni del personale del reparto di Rifredi della Municipale che hanno portato alla denuncia di 3 persone, al sequestro di 2 furgoni e all’elevazione di 2 multe.

Il primo caso risale a giovedì 28 Luglio, quando un cittadino di origine peruviana, titolare di un’impresa di pulizie impegnato anche in attività di sgombero e svuotacantine è stato colto sul fatto mentre accatastava sul marciapiede masserizie varie inutilizzabili, una cucina e un frigorifero. 

Durante l’intervento gli agenti hanno trovato sul suo furgone anche altri rifiuti, il tutto in violazione del decreto speciale sulla gestione degli stessi. Per l'uomo è scattato il sequestro per confisca del furgone e del materiale, nonché la denuncia penale. Da successivi accertamenti la polizia municipale ha rilevato che, per procacciare clienti, l'uomo aveva creato due siti Internet dove pubblicizzava le attività per le quali non aveva titolo. 

L’uomo, nella speranza di cancellare le prove delle irregolarità, aveva bloccato entrambi i siti ma gli agenti ne avevano già salvati gli screenshot, allegati alla notizia di reato.

Il secondo intervento, invece, è avvenuto sabato 30 Luglio in via Pistoiese, quando una pattuglia ha notato un furgone cassonato pieno di scarti edili. Gli agenti lo hanno fermato e al controllo il conducente e il passeggero (entrambi dipendenti della stessa società) non hanno esibito il formulario per i circa 400 chili di materiale trasportato tra scarti di cappotto termico, reti plastiche da cantiere, poliuretano espanso e pannelli di varia natura. Inoltre, l'autocarro non era iscritto nello specifico albo. A questo punto è scattato il sequestro penale per confisca del veicolo e del materiale, e la conseguente denuncia penale di conducente e passeggero.

Gli ultimi due interventi risalgono al 2 Agosto in piazza della Libertà e al 4 Agosto in via di Novoli: gli agenti hanno controllato due autocarri che trasportavano materiale edile di risulta. In tutte e due i casi i conducenti, pur essendo i veicoli iscritti all'albo dei trasportatori, non erano in possesso del formulario di identificazione dei rifiuti. Questo ha comportato per entrambi una multa di 3.200 euro.