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Abbandonati dal bus ma solidarietà all'autista

L'autista si sarebbe giustificato più volte con i passeggeri che per ore hanno atteso il transito della vettura, alla chiusura del cimitero

Domenica di passione sulle colline di Firenze dove numerose persone sono rimaste in attesa del passaggio di un autobus della linea 25. L'autista si sarebbe giustificato spiegando a più riprese le difficoltà legate alla impossibilità di reperire personale da assegnare alla linea. I cittadini hanno espresso solidarietà al conducente costretto a fare la "navetta".

E' l'avventura raccontata da alcuni utenti che dopo ore di attesa avrebbero intrapreso la discesa a piedi lungo la via Bolognese, bambini e passeggini al seguito, lungo la strada che per lunghi tratti è priva di marciapiedi.

"Peccato - scrive una lettrice - che nessuno abbia pensato di rafforzare i passaggi nei giorni festivi, visto che è risaputo come da metà Ottobre si intensifichino le visite al cimitero".

Il cimitero di Trespiano chiude alle 13 e proprio a quel punto sarebbero saltate le corse. La contestuale chiusura di tutte le attività presenti nella piazza di Trespiano ha lasciato gli utenti in balia della lunga attesa.

La linea 25 ha una frequenza di passaggio di due corse ogni ora, la domenica una corsa ogni ora, basta dunque saltare un passaggio per provocare una attesa di parecchi minuti. Due corse saltate la domenica e l'attesa appare interminabile. 

Stavolta l'autista, front office dell'azienda, avrebbe raccolto la piena solidarietà da parte delle persone in attesa che hanno ringraziato per la disponibilità a coprire l'intera linea nel turno di domenica, facendo la navetta tra San Marco e Pratolino.