In Italia non siamo i peggiori nella classifica europea degli spreconi di cibo ma questo non deve essere un buon motivo per sedersi sugli allori perché quei 150 chili a testa che finiscono tra i rifiuti sono troppi. Secondo la Fao, infatti, a conti fatti a essere gettato via è un patrimonio enorme che potrebbe invece servire ad aiutare chi non ha accesso alle risorse essenziali come, appunto, il cibo: si parla di 1,3 miliardi di tonnellate sprecate nel mondo, pari a un terzo della produzione totale destinata al consumo umano.
Per questo ieri a Firenze è stata firmata l'intesa tra il Banco Alimentare e il Miur che punta a introdurre nelle scuole l'educazione contro lo spreco del cibo.
Nel dettaglio, è stato spiegato, saranno organizzate nelle scuole lezioni pensate per far capire agli studenti come contrastare gli sprechi. E saranno proprio i ragazzi, una volta a casa, a educare a loro volta i loro familiari.