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"A lavoro per aprire i centri estivi per i bimbi"

Cristina Giachi rilancia il dibattito sui bambini in vista delle riaperture del 4 maggio. "Nel decreto non si parla di bimbi. E' uno scandalo"

Il Comune di Firenze rilancia sia l'ora d'aria dei bambini chiusi in casa ormai da mesi, che l'idea di aprire almeno i centri estivi visto che la scuola prima di settembre non riaprirà. 

La vicesindaca di Firenze e presidente della commissione istruzione dell'Anci Cristina Giachi, ai microfoni della trasmissione 'Giorno per giorno' su Rai Radio1, ha detto che il "Comune di Firenze si stava organizzando sul tema scuole ma il Dpcm di ieri è stato
una doccia fredda: non cambia niente, non c'è uno spiraglio e non si parla mai di bambini. Questo è uno scandalo". 

Sui centri estivi Giachi ha detto che stanno valutando come muoversi nelle pieghe delle attuali disposizioni che sospendono i servizi educativi. I centri estivi non sono espressamente nominati quindi valuteremo se è possibile lavorare nelle lacune della legge.

"Ci sembra però - ha sottolineato Giachi - un espediente di basso livello, noi chiediamo una presa d'atto politica e un rendersi conto che c'è una fetta di popolazione che ha bisogno di attenzione. Non si può pensare di mandare a lavoro i genitori senza pensare ai figli".