Attualità

A cena con Medici senza frontiere

Il 30 giugno cena solidale a Signa, presso Villa Castelletti per ascoltare la testimonianza di Remo Barbagli, anestesista e operatore umanitario

La cena solidale sarà un’opportunità di conoscere da vicino l’azione umanitaria della più grande organizzazione medica indipendente del mondo.

Remo Barbagli, fiorentino, anestesista e operatore umanitario di Medici senza frontiere (MSF), racconterà la sua esperienza in Ciad, dove 6.300 rifugiati nigeriani e 43.800 sfollati interni stanno lottando per sopravvivere in un forte stato di insicurezza con picchi ricorrenti di malnutrizione, malaria e altre epidemie ad alto rischio. 

Nel paese Medici senza frontiere gestisce cliniche mobili per l’assistenza sanitaria e psicologica agli sfollati nelle zone delle città di Baga Sola e Bol e distribuisce generi di prima necessità e kit per la potabilizzazione dell’acqua. A Bol MSF lavora in collaborazione con le autorità sanitarie locali per fornire assistenza medica a madri e bambini nell’ospedale di zona.

“Ciascuno di noi per quello che ha e per quello che sa può contribuire a migliorare una difficile realtà " afferma Remo.

Durante la serata il gruppo di volontari presenterà le attività di MSF e la campagna #Milionidipassi, dedicata a milioni di persone in tutto il mondo costrette ad abbandonare ogni cosa per fuggire da guerre, violenze o estrema povertà. 

Medici senza frontiere è testimone delle sofferenze di sfollati, rifugiati, migranti in decine di paesi in Africa, Asia ed Europa e offre loro l’assistenza medico umanitaria di cui hanno bisogno.

Il menù della cena solidale, il cui ricavato sarà devoluto a Medici senza frontiere, prevede antipasti, primi, un secondo con contorno e il dolce finale. L’offerta minima consigliata è di 27 euro. Prenotazione obbligatoria chiamando il cell. 345.3834042.