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Careggi, allarme della Cisl sull'acqua razionata

Il sindacato ha chiesto spiegazioni alla direzione dell'ospedale dopo le segnalazioni ricevute da pazienti e personale. "Siamo alle bottiglie contate"

L'allarme arriva attraverso una nota della Cisl Funzione Pubblica di Firenze e Prato. "Ci viene segnalato continuamente una diminuzione “importante” (siamo alle bottiglie contate) della disponibilità di acqua nell'ospedale di Careggi - scrive in una nota il sindacato- siamo preoccupati di questi segnali pensando ai bisogni dei malati oncologici,dei malati respiratori,dei malati lungodegenti, dei malati cardiologici, dei malati chirurgici e di tutti i malati in generale che sono ricoverati in questa grande struttura che è l'ospedale di Careggi".

"Chiediamo alla direzione - prosegue la nota - una spiegazione di un fatto che ha ormai segnalazioni continue sia dall'utenza che dal personale. Eppure con la nuova organizzazione ci era stato promesso un superamento definitivo delle problematiche inerenti un servizio di primaria importanza come questo in oggetto. Non sprecare è cosa sacrosanta e condivisibile ma le segnalazioni aumentano e l'acqua che ha costi bassi non dovrebbe essere motivo di razionamento ma solo di risparmio".

Quindi, conclude la Cisl Toscana,"chiediamo che dopo la nostra segnalazione sia avviato un confronto immediato per appurare i costi e fornirci dati certi su gli approvigionamenti. Non vorremmo trovarci come si dice a Firenze “ A murare a secco le pasticche”