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Pugno duro sui graffiti ma il regolamento non c'è

La questione è approdata in Consiglio comunale dopo l'annuncio del giro di vite. Il consigliere di SI Grassi: "Dove sono finite le regole promesse?"

Chi imbratta dovrà ripulire. Ad annunciarlo è stato pochi giorni fa il sindaco di Firenze Dario Nardella durante le pulizie di fondo sul Ponte Vecchio insieme agli Angeli del Bello per rimuovere i graffiti e le scritte dai muri. 

Ora sulla questione è tornato, sui banchi del Consiglio comunale, il consigliere di SI Tommaso Grassi che ha detto: "Nardella annuncia il pugno duro contro i writers; ma il regolamento per le aree dedicate ai graffiti in città dove è finito?". 

"Ricordo grandi slogan in occasione dell'approvazione dell'innovativo regolamento - aggiunge Grassi - ma sono volate vie come parole al vento. E' inutile combattere il fenomeno dei graffiti senza avere un quadro delle aree da poter dedicare alla street art; e la realtà è che non si riesce a partorire delle regole per l''individuazione di aree dedicate". 

Spesso a voler lasciare la loro "firma" sulle pareti di edifici storici e monumenti sono turisti di passaggio. In diversi, negli ultimi tempi, sono stati pizzicati e sanzionati dalla polizia municipale.