44 anni senza Giorgio La Pira, il 'sindaco santo' per tre volte primo cittadino di Firenze che rese la città crocevia internazionale di pace e fratellanza. A lui si sono ispirate generazioni di amministratori e politici, e oggi l'anniversario della sua scomparsa è celebrato anche con una messa alle 18 nella basilica di San Marco che ne accoglie le spoglie.
E c'è una sorpresa: un inedito che raccoglie appunti vergati da La Pira negli anni 50 e ritrovati dalla Fondazione che porta il suo nome all'interno degli archivi. Si tratta di un testo autobiografico dal titolo In Aedificationem corporis Christi. Qui il sindaco santo esamina la sua esperienza con la messa dei poveri a Firenze, quella di San Procolo, osservando la città e le sue pulsioni nel controluce del sacramento eucaristico.
Giurista e politico della Democrazia Cristiana, uomo del dialogo, Giorgio La Pira è morto il 5 Novembre 1977 ed è stato proclamato venerabile da Papa Francesco nel 2018, il 5 Luglio. A presiedere la celebrazione in San Marco, questo pomeriggio, sarà il vescovo Fabio Fabene che è segretario generale della Congregazione per le Cause dei Santi.