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Cosap e Cimp, 400mila euro in rimborsi

Molti commercianti hanno pagato per intero le tasse per il suolo pubblico e per i mezzi pubblicitari, nonostante le riduzioni per l'emergenza Covid

Palazzo Vecchio ha accantonato ben 400mila euro per i rimborsi delle annualità 2020 di Cosap e Cimp, ossia il Canone di occupazione di spazi ed aree pubbliche e il Canone installazione mezzi pubblicitari. Questo perché "molti contribuenti - si legge nella determina - cui è stato azzerato o ridotto il Canone per il Cosap e per il Cimp, per la sola annualità 2020, hanno comunque versato per intero l’importo", senza tener conto delle riduzioni introdotte dal Comune come agevolazioni in considerazione dell'emergenza Covid.

Le agevolazioni in questione, lo ricordiamo, sono le seguenti:

- per le occupazioni di suolo pubblico permanenti quali: “Chioschi Alimentari”,“Ambulanti non alimentari con posteggio assegnato”, “Taxi e Taxi Merci”, “Stalli di sosta dinanzi agli alberghi” una riduzione dell’83,33% (pari a dieci dodicesimi) del Cosap Permanente dovuto;

- per i mezzi pubblicitari permanenti riduzione del 25% del Cimp permanente dovuto;

- per le occupazioni suolo pubblico effettuate a mezzo: “Ambulanti vendita trippai/porchettai”, “Ambulanti vendita fiori”, “Ambulanti vendita fiori via Pellicceria”, “Chioschi vendita fiori”: riduzione del 66,67% (pari a otto dodicesimi); per “Ambulanti alimentari” e “Banchi alimentari all’interno dei mercati coperti di San Lorenzo e Sant’Ambrogio”: riduzione del 25% (pari a tre dodicesimi).

Per i rimborsi, tuttavia, ci sarà da attendere che gli uffici stabiliscano le modalità di erogazione. L'unica cosa certa, al momento, è che chi ha diritto al rimborso dovrà presentare una richiesta al Comune.