Attualità

25 aprile blindato, i collettivi insorgono

Accolta tra le polemiche la decisione di non far entrare in piazza Signoria il corteo antifascista. L'anno scorso ci furono scontri e quattro arresti

Ancora polemiche sul 25 aprile, festa della Liberazione, ormai alle porte. In una nota, "Iniziativa antagonista metropolitana" ha preso posizione nei confronti della manifestazione che si svolgerà in piazza Signoria: " Anche quest’anno celebrazioni blindate. La Questura ha appena comunicato la decisione di vietare l’ingresso in piazza Signoria, dove si terranno i consueti comizi, alla manifestazione antifascista promossa da studenti, donne e migranti. Ricordiamo tutti la vergognosa “selezione all’ingresso” dello scorso anno che portò all’arresto immotivato di 4 persone colpevoli di recarsi alle celebrazioni con dei cartelli “sgraditi” (la Procura stessa indaga sull’operato della Polizia in quella giornata) - si legge nella nota - Anche quest’anno assistiamo ad un inaccettabile tentativo di privatizzazione delle celebrazioni – che si vorrebbero “della città" - da parte del Sindaco Nardella e del Partito Democratico, nel contesto della campagna elettorale già iniziata. Mentre si fa un gran parlare del 25 aprile come “festa di tutti” quando si tratta di riabilitare neofascisti e razzisti, è proprio chi si batte quotidianamente contro il razzismo e le discriminazioni di genere, lo sfruttamento e l’ingiustizia sociale, che viene “bandito” dalle celebrazioni e dai palchi". 

L'anno scorso si verificarono scontri con la polizia mentre il corteo tentava di raggiungere piazza Santa Croce dove era in corso la cerimonia ufficiale. Tre uomini e una donna furono portati in questura.