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Fiorentina che batosta, la Juve cala il tris

Serata da dimenticare per gli uomini di Montella: i bianconeri espugnano il Franchi coi gol di Matri, Pereyra e Bonucci e volano in finale di Tim Cup

E' andato tutto come non doveva andare. La Fiorentina ha smarrito testa e gioco proprio nella serata che poteva valere un'intera stagione.

Forte del 2 a 1 con cui all'andata ha sconfitto la Vecchia Signora nella sua Torino, la Fiorentina ha provato ad aggredire gli avversari fin dai primi minuti, imponendo il suo gioco e i suoi ritmi. Ma a parte un gol annullato giustamente a Salah per una spinta all'avversario in piena area e un paio di tiri micidiali di Alonso, Storari non ha corso grandi pericoli.

E alla prima occasione la Juve passa: 21esimo del primo tempo, batti e ribatti in piena area di rigore, la palla carambola su Matri che d'esterno fulmina Neto.

I viola reagiscono ma al minuto 43 ecco la doccia fredda. Siluro di Morata dalla distanza, Neto respinge meglio che può ma sulla ribattuta si avventa Pereyra che sigla il due a zero. E tanto basterebbe alla Juve per passare il turno.

All'inizio della ripresa la Fiorentina ci prova, pur rimanendo ancorata al 3-5-2 con cui Vincenzo Montella ha voluto iniziare la gara. Salah e Mati provano e mettere un po' di brio alla manovra viola, ma al minuto 13, nuova doccia gelata. Su un calcio d'angolo Bonucci sfugge ad Alonso e Basanta e insacca di destro. Il corner per la verità era scaturito da un'azione iniziata da Matri in posizione di off side, ma questa è una magra recriminazione.

L'assalto al fortino bianconero portato da Salah e compagni non dà i frutti sperati e la Fiorentina è costretta a capitolare nonostante la Juventus abbia giocato senza Tevez che si è infortunato ieri e ha dato forfait solo stamattina. 

Il 7 giugno prossimo a Roma sarà quindi la Vecchia Signora a sfidare in finale la vincitrice di Lazio-Napoli.