I piani di recupero inclusi nella variante approvata nell'ultima seduta del Consiglio comunale sono quelli che non erano ancora stati attivati e per i quali gli stessi proprietari degli edifici e dei lotti soggetti a recupero avevano manifestato il loro interesse. Quelli non interessati, per ora, sono stati rimandati al nuovo piano operativo comunale in fase di preparazione. Ad annunciarlo è il Comune di Fiesole in una nota in cui si spiega anche che in questo modo l'amministrazione ha detto di aderire "pienamente allo spirito della legge regionale e della proposta di legge sulla limitazione del consumo di suolo (purtroppo ancora) in discussione in parlamento".
Nella variante, spiega ancora il Comune, sono contenute anche misure pensate per le attività produttive che hanno necessità di espandersi, garantendo sempre limiti adeguati al mantenimento del paesaggio di alta qualità che caratterizza tutto il territorio comunale.
Intanto per la formazione del nuovo piano operativo comunale è stata scelta la forma del percorso partecipativo. I risultati, sempre secondo il Comune, sono stati positivi per la gestione di trasformazioni importanti come, ad esempio, il riuso dell’ex ospedale ed il completamento dell’auditorium.