"Non vorrei arrivare a dover chiudere strade e piazze" ha detto il sindaco di Fiesole in un video messaggio a commento del nuovo Dpcm.
A differenza dei colleghi metropolitani che hanno sottolineato la mancanza di agenti per poter predisporre nuove zone rosse, Anna Ravoni, ha pubblicato un video messaggio invitando i concittadini ad un maggiore rispetto delle norme.
"Oltre alle misure restrittive inserite nel decreto abbiamo la possibilità di chiudere i luoghi a rischio dove si può contrarre il virus ma non vorrei a arrivare a questo. Usiamo sempre la mascherina, evitiamo gli assembramenti mantenendo il distanziamento e tutelando soprattutto gli anziani tenendo distanze anche superiori al metro".
"Fiesole non è immune alla nuova ondata - ha aggiunto Ravoni - negli ultimi tre giorni abbiamo avuto 10 nuovi casi che stanno tutti abbastanza bene, sono tutti a casa sotto controllo medico. Ieri è stato dimesso anche l'unico fiesolano che si trovava in albergo sanitario. Le attività non sono state chiuse ma abbiamo dovuto chiudere i campini con attività sportive amatoriali. Purtroppo il decreto prevede sport solo con società che possono rispettare criteri di sicurezza che un campino all'aperto non garantirebbe".