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I richiedenti asilo animano il carnevale

Festa in piazza con i 52 migranti ospitati a Fiesole dalla scorsa estate che hanno realizzato per la festa una grande fenice di cartapesta

La fenice di cartapesta sabato prossimo sarà bruciata nel giardino della Misericordia in segno di rinascita, come mitologia vuole. Ma il contributo dei migranti non si limita alla realizzazione della scultura di cartapesta. Saranno loro, infatti, ad animare la festa con i tamburi che scandiranno il ritmo della musica. 

Un carnevale fuori dagli schemi, insomma, quello con i richiedenti asilo ospiti della struttura di Borgunto gestita dalla cooperativa Il Cenacolo. Sarà, si legge in una nota, di una festa dell’integrazione, preparata e organizzata dall’associazione “La Barchetta di Fiesole” in collaborazione con la Misericordia di Fiesole, la Pro loco e la Casa del Popolo di Fiesole. 

“Una volta al mese incontriamo Comune e associazioni - ha detto Matteo Conti presidente della cooperativa Il Cenacolo - Già da un paio di incontri partecipa anche una delegazione di migranti. E’ un’occasione utilissima per fare il punto della situazione, costruire insieme progetti di integrazione, farli partecipare attivamente alla vita della comunità per rendere questa convivenza una ricchezza per tutti, per Fiesole e per i migranti. Molto stanno facendo i cittadini, che con la loro generosità e disponibilità stanno rendendo questo percorso di integrazione ancora più facile". 

Prima della festa, un altro appuntamento coinvolgerà una scolaresca che visiterà la struttura. I bambini, una classe quinta della scuola primaria, potranno conoscere e fare domande ai migranti. L’incontro è stato organizzato insieme all’associazione “Teatro Solare” che ha la gestione del doposcuola. Alla fine, migranti e bambini faranno merenda insieme.