L'incendio non ha interferito con il traffico aereo e, dopo il sopralluogo del Nucleo batteriologico chimico e radiologico che ha accertato l'assenza di fumi all'interno dei locali, anche le aree del terminal chiuse in un primo momento sono state riaperte.
A causare il cortocircuito è stato il temporale notturno. Un fulmine è infatti caduto proprio a ridosso della scritta 'Aeroporto di Firenze', scoperchiando la scatola del trasformatore. L'acqua si è infiltrata e ha determinato il cortocircuito. Sfortuna vuole che l'insegna si trovi proprio a ridosso dei bocchettoni dell'impianto di riscaldamento.
Il fumo è così penetrato nei locali, finché gli addetti dell'aeroporto si sono resi conto del problema e hanno spento l'impianto. Quattro dipendenti hanno però accusato malori dovuti alle inalazione e due donne, di 42 e 52, sono state portate in ospedale in via precauzionale.
I vigili del fuoco nel frattempo hanno domato le fiamme e riportato la situazione alla normalità.