Attualità

Famiglie Arcobaleno, ecco il programma della Festa

Oggi la presentazione dell'evento: una giornata di incontri nelle piazze, con spettacoli e giochi aperti a tutte le famiglie

La Festa delle Famiglie, pensata e organizzata dall'Associazione Famiglie Arcobaleno, composte da coppie o single omosessuali che hanno realizzato il proprio progetto di genitorialità, o che aspirano a farlo, si moltiplica nelle diverse città italiane: a Firenze l'appuntamento è presso la Limonaia di Villa Strozzi domenica 5 maggio.
A partire dalle 15 spettacoli di circo, laboratori musicali, giochi all'aria aperta, danza e letture: il programma è disponibile sul sito www.festadellefamiglie.it (per Firenze cliccare sul nome della città) e sulla pagina Facebook di “Famiglie Arcobaleno in Toscana”.

La Festa delle Famiglie è organizzata nell'ambito dell’evento sovranazionale “International Family Equality Day” ed è patrocinata da Comune di Firenze, Regione Toscana, sostenuta da Cgil, Arci, Unicoop Firenze, Quartieri 1, 4 e 5 di Firenze.

In Toscana ci sono ad oggi 80 nuclei familiari iscritti all'Associazione. In tutta Italia l'Associazione Famiglie Arcobaleno conta circa 1.500 tra soci e socie, il 71% composto da donne.  
Questi numeri rappresentano soltanto gli iscritti all'Associazione - afferma Laura Giuntini, consigliera del Direttivo nazionale e portavoce per il gruppo della Toscana -, ma le famiglie composte da due mamme o due babbi sono molte, molte di più. Nei primi quattro mesi del 2019, solo nella nostra Regione, sono nati quattro, tra bambine e bambini, da famiglie iscritte all'Associazione - continua Laura Giuntini -. Siamo una realtà concreta, siamo famiglie che abitano questo territorio e questo paese e non è più possibile fingere che non esistiamo. I nostri figli e le nostre figlie sono cittadine e cittadini italiani e non possono pagare, in termini di minori diritti e minori tutele, per gli scrupoli ideologici di chi non riesce o non vuole accettare la realtà per quella che è”.

 “A poco più di un mese dal triste Congresso dell’ultradestra a Verona - commenta Gianfranco Goretti di Famiglie Arcobaleno - un congresso carico di odio e pregiudizi, organizziamo come ogni anno una giornata di incontri nelle piazze, con spettacoli e giochi aperti a tutte le famiglie. Famiglia è un nucleo aperto verso il mondo, le identità esistono solo per essere contaminate: per questo abbiamo scelto come slogan dell’edizione 2019 ‘Famiglie senza frontiere’. Apriamo i nostri porti, ma anche le nostre menti. La stagione dei confini e dei muri è durata anche troppo”. 

"La Cgil ha la sua mission principale sul lavoro - sottolinea Gessica Beneforti segreteria Cgil Toscana - ma da sempre è impegnata nella difesa dei diritti civili e nella conquista di nuovi diritti civili. Su questo fronte negli ultimi anni qualche passo in avanti è stato finalmente fatto, ma ancora non basta: anzi, oggi assistiamo addirittura a una regressione e vediamo con sempre più preoccupazione intorno a noi crescere intolleranze di vario tipo. Non a caso abbiamo partecipato a Verona al presidio in protesta col Congresso delle Famiglie il 30 marzo scorso. Quando c’è discriminazione dal punto di vista del riconoscimento civile, c’è anche nei luoghi di lavoro: noi vogliamo vivere in un’Italia del riconoscimento delle diversità”.