Elezioni

Fabrizio Valleri candidato per Libera Firenze

Presentata la lista civica Libera Firenze e il candidato a sindaco Fabrizio Valleri, 42 anni calciante dei Bianchi di Santo Spirito

Anche Libera Firenze correrà alle elezioni del prossimo 26 maggio. Candidato sindaco per la lista civica Fabrizio Valleri, calciante dei Bianchi di Santo Spirito. 

"In vista delle elezioni comunali - scrive Libera Firenze in una nota - e di quartiere del 26 maggio 2019, ci siamo riuniti, esponenti della lista civica Firenze Viva e in particolare Fabrizio Valleri, autonomisti sostenitori della “Rivoluzione Rionale” del Comitato Libertà Toscana, esponenti dei comitati ambientalisti di Firenze (in particolare per la difesa degli alberi, contro nuovi treni Sirio, contrari a nuove colate di cemento e di ferro), attivisti del Quartiere 1 e tante altre persone appassionate nella difesa della qualità della vita a Firenze, dal centro a ogni periferia".

"A Firenze le cose non vanno bene, non potevamo far finta di nulla. I programmi di Nardella e Bocci sono troppo simili. Altri candidati in campo non sono né forti, né chiari su questioni importanti, che a noi stanno a cuore. Abbiamo quindi deciso di fare una lista anche noi, una lista veramente civica e indipendente dalla politica dei vertici nazionali e regionali, che si chiama LIBERA FIRENZE"

"La nostra lista civica, a livello comunale, sarà forse solo una testimonianza, ma nei quartieri ci saremo, invece, proprio per contrastare coloro che hanno voluto farne scatoloni grandi, artificiali e vuoti. Lotteremo con le mani nude dei cittadini: assemblee di contro-informazione, volantinaggi, presidi di protesta, il voto. Vogliamo che Firenze resti una città abitabile, per i suoi cittadini, con più servizi e un turismo meno invasivo; contro gli eccessi di cemento e di ferro; con più alberi e meno magnifici; più a misura di bambini e anziani, con meno barriere architettoniche, meno sporcizia, meno rumore".

Questi i punti principali del mandato:

- Più centri civici rionali, più servizi sanitari e sociali raggiungibili a piedi

- Più residenti e artigiani in centro, più cura delle periferie

- No al raddoppio dell'aeroporto e dei flussi turistici

- Sì alla copertura dello stadio e alla valorizzazione degli impianti esistenti

- Sì ai bus elettreci e a tram più leggeri, meno distruttivi, no a nuove foreste dei pali