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Nardella in Marocco nel segno di La Pira

Missione istituzionale del sindaco di Firenze a Fès per rinnovare il gemellaggio firmato nel 1961. Vertice su trasporti, rifiuti e nuove tecnologie

Il patto di gemellaggio fu firmato dallo storico sindaco fiorentino 56 anni fa e oggi e stato rinnovato dai due sindaci attuali, quello di Firenze Dario Nardella e quello di Fès El Azami El Idrissi. Alla missione istituzionale di Dario Nardella, arrivato anche nella veste di sindaco metropolitano ha preso parte anche l'assessore al bilancio e alle partecipate Lorenzo Perra. 

Sul tavolo, tutte gli aspetti che fanno di una città contemporanea una 'smart city': illuminazione, rifiuti, trasporti, infrastrutture e nuove tecnologie. L’assessore Perra ha poi illustrato nel dettaglio come è organizzata la Firenze Smart City, ha introdotto alla discussione i due rappresentanti delle partecipate fiorentine che hanno parlato del funzionamento dei servizi e del miglioramento derivato dagli ultimi sviluppi dell’innovazione. “Un confronto molto costruttivo - ha commentato Perra - che ha portato a promuovere il sistema città e a trovare nuovi sbocchi e nuove prospettive di crescita”.

Nel corso della visita, sindaco e assessore si sono recati anche nell'università Euro Mediterranea di Fés dove, grazie ad un progetto del Miur, c’è da un anno una scuola di Architettura nata in collaborazione con l’Università di Firenze. 

“Sulla scia del gemellaggio firmato da La Pira nel 1961 vogliamo consolidare i rapporti e le relazioni antiche fra Firenze e Fès - ha detto Nardella - Siamo convinti che le sfide contemporanee necessitino di maggiore cooperazione e che questa si faccia sul posto, anche con scambi culturali, formativi ed economici ed è per questo che siamo venuti per la prima volta in missione istituzionale accompagnati dalle società partecipate”.