Cronaca

Fisco, salone Porche non versa 1,3 milioni di iva

Nei guai un imprenditore italiano indagato per il reato di omesso versamento dell’iva. Sequestrati conti correnti e titoli, motoveicoli ed immobili

Sequestrati dalla guardia di finanza beni mobili e immobili per oltre 1.300.000 euro, a seguito di un decreto di sequestro preventivo per equivalente dell'Iva non versata, emesso nei confronti dell'amministratore della società proprietaria dell'autosalone Porschedi a Firenze. 

L'uomo, un imprenditore 55enne, originario del Molise, è stato denunciato per l'omesso versamento dell'Iva. Il decreto di sequestro, disposto dal gip di Firenze Alessandro Moneti su richiesta del pm Rodrigo Merlo, riguarda beni riconducibili sia all'imprenditore che alla società. 

Sequestrati conti correnti e titoli, motoveicoli, abitazioni, garage, magazzini, vigneti e terreni, tra Firenze, Cortina d'Ampezzo (Belluno), Roccaraso (L'Aquila) e Pescara, dove i sigilli sono scattati anche a un campo da tennis. In base ai controlli eseguiti dall'Agenzia delle Entrate sull'attività dell'autosalone, negli anni 2011 e 2012 la società avrebbe dichiarato, ma omesso di versare, Iva per 1.374.000 euro.