Cronaca

Eroina su appuntamento

All'incontro fissato con clienti alla stazione di Rifredi si è presentata la polizia. Il pusher nigeriano è finito in manette

L’operazione è partita a seguito delle segnalazioni al 113 di alcuni cittadini infastiditi dall'equivoco via vai. L'immigrato nigeriano è stato individuato da una volante in via dello Steccuto. Riparandosi dietro alle auto in sosta, due agenti hanno seguito a distanza tutti gli spostamenti dello straniero, vestito con una sgargiante camicia colorata.

L’uomo non si è accorto della presenza dei poliziotti e si è incamminato dalla stazione fino a via Santo Stefano in Pane dove è salito su un’autovettura con a bordo il suo primo cliente. I due, dopo essersi scambiati una dose di eroina con due banconote da 20 euro, si sono separati ma dopo pochi metri sono stati fermati dalla polizia.

Appena lo straniero, trentenne e irregolare, è finito in manette, sul suo telefonino sono iniziate ad arrivare le chiamate di altri potenziali acquirenti che lo stavano aspettando proprio nei pressi della stessa stazione ferroviaria.

Ma questa volta all’appuntamento si sono presentati i poliziotti che hanno così potuto ricostruire il giro di spaccio del nigeriano a cui è stata contestata anche la continuazione del reato.