"Uno dei punti cardine della legge sul salvataggio dei teatri lirici è la certezza di risorse - spiega il sindacato di categoria della Cgil in un comunicato, elencando i punti più critici della vertenza - Ma il fondo unico per lo spettacolo è stato ridotto mentre l'accordo fra il Comune ela Fondazione sulla gestione degli immobili e la patrimonializzazione è ancora lontano dall'essere definito".
"Il Comune ha inoltre affermato che si prenderà carico della gestione e della manutenzione degli impianti dell'Opera di Firenze per un costo stimato in 3 milioni di euro ma sottrarrà questa cifra dalle risorse destinate alla Fondazione - prosegue la Filas - C'è poi l'esperante lentezza nell'erogazone del mutuo da parte del ministero così come è ancora aperto il problema del passaggio ad Ales delle eccedenze individuate dal piano".
"Infine la programmazione per il 2015 non è stata ancora presentata - concludono i rappresentanti dei lavoratori - e anche l'organigramma è ad oggi incompleto".