La vertenza Dico Tuodì arriva anche a Firenze con decine di lavoratori a rischio. Secondo la Filcams-Cgil, ieri presente al tavolo del Mise sulla vicenda, "nei prossimi giorni l'azienda farà una richiesta di cassa integrazione per portare avanti questa fase, e non è stato chiarito chi sarà coinvolto in questa misura".
A fronte della richiesta di concordato in continuità avanzata dall'azienda, non è assicurato il pagamento della quattordicesima e di una parte dello stipendio di luglio, secondo quanto riferito dal sindacato.
"Noi solleciteremo sempre l'azienda - dice Fabio Fantini di Filcams Firenze a presentare un piano serio. In attesa di ricevere la richiesta di cassa integrazione abbiamo fissato il prossimo incontro al ministero per il 19 settembre".