E' una delle stampe più antiche giunte fino ad oggi che ritrae una veduta di Firenze e realizzata ad Anversa nel 1557 nella stamperia di Hieronymus Cock. La stampa, rarissima, è stata acquistata dagli Uffizi da un antiquario in California. E adesso è "tornata" a Firenze.
Risalente alla metà del ‘500 e raffigurante una veduta completa della Firenze del Rinascimento ed è una grandissima incisione su tre fogli di carta, realizzata a bulino e acquaforte e ripubblicata a Parigi nel 1601 da Paul van der Houve.
Di questa stampa ottenuta dalla matrice originale esiste solo un altro esemplare al mondo: appartenuto in passato a Leo Olschki ed esposto in una mostra alla Galleria dell’Accademia nel 1935, oggi si conserva a Stoccolma alla Kungliga Biblioteket, la biblioteca nazionale di Svezia.
La stampa, particolareggiatissima, mostra la Firenze di metà Cinquecento: cinta ancora dalle antiche mura e circondata dai campi. All’interno della cerchia muraria si possono distintamente riconoscere i principali monumento, tra i quali il Duomo, il campanile di Giotto, Palazzo Vecchio, Palazzo Pitti, la basilica di Santa Maria Novella, quella di Santa Croce.
Non ci sono gli Uffizi, che Cosimo I non aveva ancora commissionato a Giorgio Vasari: nella porzione di spazio accanto a Palazzo Vecchio è ancora visibile la struttura dell’antica chiesa di San Pier Scheraggio.
Alcuni degli edifici raffigurati, inoltre, non hanno ancora l’aspetto con cui sono conosciuti ed apprezzati oggi: il Duomo presenta ancora la sua antica facciata incompiuta, e così Santa Croce. Palazzo Pitti, da poco acquistato dai Medici, nell’incisione ha un posto prominente e sembra dominare tutta la zona d’Oltrarno.
Naturalmente non ha ancora i maestosi rondò laterali (entrambi costruiti secoli dopo), e alle spalle della reggia Boboli è raffigurato come poco più di una enorme distesa di prati, appoggiati sul fianco della collina: erano ancora di là da venire le opere che lo avrebbero trasformato in uno dei più fastosi e riusciti esempi di giardino all’italiana, modello in Europa nel ‘600 e nel ‘700.