"Nell'ottobre 2014 denunciammo che Fazzini, vicepresidente di Firenze Parcheggi, stava ricevendo dalla società una consulenza autoappaltata da 24mila euro - si legge in una nota firmata da Tommaso Grassi, capogruppo di Firenze riparte a sinistra a Palazzo Vecchio - Ora dal 2015 è stata affidato sempre allo stesso Fazzini un incarico per il controllo del personale e assistenza fiscale. L'importo? 24mila euro”.
“Al presidente Bevilacqua non bastò il richiamo del sindaco Nardella - prosegue Grassi - E neanche la promessa dell'assessore Perra per la realizzazione un codice etico per le società partecipate. Questa volta non basteranno a noi richieste di chiarimento da parte della giunta: se la scelta non è condivisa si proceda all'azzeramento dei vertici dell'azienda”.
“I circa 60 dipendenti di Firenze Parcheggi costano per l'incarico a Fazzini ognuno 400 euro in più all'anno - conclude il capogruppo Grassi - E poco cambia che la nomina sia da parte privata visto che Fazzini è anche il revisore dei conti della fondazione Open di Renzi".