Cronaca

Manifestano con operai, maxi multa a studentesse

Due giovanissime di Montopoli e Sesto Fiorentino hanno ricevuto la notifica della maxi multa dalla questura di Prato. Il Pd montopolese si è attivato

Due ragazze di 17 e 18 anni di Montopoli e Sesto Fiorentino, come riporta oggi La Nazione, hanno ricevuto dalla questura di Prato un multa da quattromila euro per aver preso parte, insieme a dei lavoratori della Superlativa a una protesta con blocco stradale.

I fatti risalgono al 16 ottobre e la protesta avvenne in seguito all’investimento di una sindacalista davanti alla fabbrica a Prato. Gli operai erano in sciopero anche perché non erano pagati da mesi. Le studentesse decisero di raggiungerli e protestare con loro sia per la mancanza di salari che per l'investimento subito dalla sindacalista.

Le due giovani hanno già presentato ricorso al prefetto. Non sarebbero le sole ad aver ricevuto la maxi multa.

In sostegno delle due giovani è intervenuto il Pd di Montopoli Valdarno: "Siamo sinceramente colpiti dalla notizia dell'ammenda imputatavi per aver partecipato ad un picchetto sindacale. Vicenda impressionante se si volge lo sguardo poco a ritroso, quandola manifestazione studentesca dell'Onda bloccava Pisa per un'intera giornata (ponti,lungarni, la Stazione Ferroviaria, addirittura l'Aeroporto Galilei ed un tratto della FI-PI-LI) senza che a nessun partecipante venisse inflitta una pena simile, e con una città solidale. Evidentemente c'era una sensibilità differente; una sensibilità che questo Paese e le forze politiche che lo hanno guidato in questi anni stanno perdendo"

"E' ingiusto che due studentesse siano punite per aver dimostrato solidarietà a dei lavoratori in sciopero. Così come è ingiusto che dei lavoratori siano puniti per aver scioperato, sia pure indirettamente. E' però nostro dovere essere intellettualmente onesti: noi sapevamo cosa si nascondeva dentro i Decreti Sicurezza voluti da Salvini quando ci opponevamo alla loro approvazione. Siamo dunque in colpevole ritardo. E la dimostrazione plastica di questo ritardo è stata ben rappresentata dalle piazze che in questi ultimi mesi si sono riempite di migliaia di persone che hanno manifestato in nome dell'antifascismo e della lotta alla discriminazione dello straniero. E' per questo che si devono al più presto rivedere le politiche sulla sicurezza, anche attraverso una coraggiosa autocritica su scelte che anche il Partito Democratico ha operato in questi anni; un cammino che è stato in parte intrapreso dal Ministro dell'Interno Lamorgese, anche se forse non con tutto il vigore necessario. Pertanto, il Pd di Montopoli esprime solidarietà nei vostri confronti e sosterrà le vostre giuste istanze, facendosene portavoce presso la nostra rappresentanza parlamentare".