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​Crollo di Halloween, due rinviati a giudizio

Tredici giovani rimasero feriti nel 2012 a Castel di Poggio dopo il cedimento della balaustra nel salone delle feste stipato fino all'inverosimile

Un Halloween da incubo nel vero senso del termine. La balaustra del castello crollò nel salone delle feste pieno di ragazzi. Alcuni dei 13 feriti riportarono gravi lesioni con prognosi molto lunghe: la più lunga fu di 242 giorni e riguardò un giovane che riportò lesioni permanenti. 

Ora  il gup di Firenze Alessandro Moneti ha rinviato a giudizio due persone: l'amministratore unico della società 'Castel di Poggio srl', che gestiva il castello nei pressi di Fiesole dove avvenne l'incidente, e l'ingegnere incaricato della relazione tecnica necessaria a chiedere l'agibilità alle autorità competenti. 

Secondo l'accusa la sera del fatto furono fatte entrare in tutto 2mila persone quando invece la capienza massima possibile era di 600. La presenza di un numero così alto di partecipanti alla festa contribuì a causare il crollo del 'parapetto-corrimano' lungo una scala che portava al primo piano. Molti precipitarono nel salone e altri furono travolti.

I reati contestati dal gup al gestore sono danno colposo, lesioni personali colpose, mancata osservanza delle prescrizioni per aprire un luogo al pubblico spettacolo, per aver omesso di adottare misure di prevenzione incendi e, perfino, per aver chiuso con un paletto un'uscita di sicurezza al piano inferiore. Il pm lo accusa anche di somministrazione di bevande alcoliche a minori. Il gup ha anche mandato a processo il tecnico che fece la relazione per ottenere l'agibilità: è imputato di falso avendo sostenuto che le dimensioni del corridoio di accesso al ballatoio erano idonee, cosa che non risulta vera.

Nell'udienza preliminare è stato disposto anche un sequestro conservativo per 200mila euro, due terreni in Calabria e un appartamento a Firenze. La prima udienza si terrà il 9 febbraio 2017 al tribunale di Firenze.