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Crisi, dati positivi grazie al turismo

Nel primo trimestre 2015 si sono registrati dati positivi per il commercio. A dirlo è l'osservatorio di Confesercenti città metropolitana

Confesercenti ha preso in esame un campione di 908 imprese. Sono soprattutto i settori legati ai flussi turistici a trainare la riscossa delle piccole e medie imprese. I pubblici esercizi per esempio si attestano al +0,45, la  ristorazione +1,88% gli hotel e alberghi, +2,49%.

"Ma, andando oltre questo dato abbastanza scontato - sottolinea il responsabile dell'osservatorio Sauro Spignoli -, balzano all'occhio altre performance interessanti, e, per certi versi, anche del tutto impreviste. Tra queste quella dei giocattoli e cartoleria +2,93 %, l'ottica +2,69%, e soprattutto gli agenti di commercio +1,66%". 

In calo invece, "food con il -1,56%, macellerie -3,12%, casalinghi e ferramenta -1,59%, librerie -1,34%, ambulanti -1,5%; -1,62% e soprattutto moda e abbigliamento -8,76%".

 Per il presidente di Confesercenti città metropolitana Nico Gronchi "è la prima volta dall'inizio della crisi che i nostri settori fanno finalmente segnare un segno positivo nei loro fatturati. E' il segnale che da tempo attendevamo. Le nostre previsioni al 30 settembre 2015 ci confortano in questa direzione: sempre grazie alle Pmi turismo e somministrazione, supponiamo una variazione tendenziale del fatturato almeno dell'1,7% nel secondo e terzo trimestre dell'anno". Per Gronchi "adesso si tratta di coltivare e consolidare questa debole ripresa, accelerando sul terreno delle riforme e continuando a sostenere il sistema delle imprese, con ulteriori interventi di razionalizzazione della spesa pubblica e conseguente riduzione della pressione fiscale su famiglie e Pmi".