Firenze si prepara alla cosiddetta fase 2 dell'emergenza sanitaria prendendo le contromisure ed adottando le precauzioni, senza perdere fascino ed originalità. Nel cuore storico del capoluogo è ad esempio possibile vedere comparire il caffè attraverso una fessura, si tratta di una caratteristica Buchetta del Vino, un'apertura presente nell'antica facciata dei palazzi ed usata un tempo per la mescita.
"Passiamo dalla Buchetta del Vino tutti i prodotti che ci vengono ordinati telefonicamente o tramite social - è quanto racconta Giulia della storica Gelateria Vivoli a QUInewsFirenze - così non avviene nessun contatto e manteniamo la distanza".
"La nostra è forse l’unica buchetta del vino funzionante - racconta ancora Giulia - mio nonno Piero Vivoli negli anni '80 mise in funzione la buchetta per poter servire i ritardatari golosi dopo mezzanotte, che era il nostro orario di chiusura, e noi eravamo all’interno per le pulizie del negozio. Inoltre riteniamo che sia un modo più umano e caloroso che un mero passaggio meccanico, e in questo momento così particolare ce n’è di bisogno".