Attualità

Coronavirus, serrata del commercio anche a Firenze

Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil hanno annunciato che incroceranno le braccia in alcune fasce orarie per manifestare contro le aperture

Da giorni Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil di Firenze, chiedono di ridurre le fasce orarie di apertura al pubblico e la chiusura dei punti vendita la domenica, nel rispetto dei decreti legislativi emanati dalla Presidenza del Consiglio in merito alla difficile situazione sanitaria, al fine di porre sia i lavoratori che le lavoratrici del settore in una condizione di estrema sicurezza, anche da un punto di vista psicologico.

Le tre sigle sindacali dopo la proclamazione a opera delle segreterie regionali delle tre sigle dello stato di agitazione di tutti i lavoratori che operano in ogni realtà commerciale presente in Toscana, hanno definito "irresponsabile il comportamento di quelle aziende che continuano a privilegiare il profitto al senso di responsabilità e proclamano lo sciopero di tutti i lavoratori nei punti vendita di Firenze e provincia per tutte le ore che eccedono dalla fascia oraria 8-19 e per la giornata di domenica 22 marzo".