Le vittime del raggiro sono marito e moglie, ultrasettantenni, che stavano rincasando dopo aver fatto la spesa. Il marito era rimasto a conversare con dei vicini, mentre la moglie è stata avvicinata da due uomini, con la targhetta identificativa, risultata poi falsa, della società Acque spa.
Uno dei due falsi tecnici, con la scusa di un controllo, si è fatto aprire la porta di casa. A quel punto avrebbe chiesto alla signora di mettere al riparo i beni più preziosi perché ci poteva essere il pericolo che si potesse rompere una tubatura.
L'anziana ha quindi messo i suoi averi, soldi e monili d'oro per un valore di alcune migliaia di euro, in un sacchetto e li ha consegnati al falso incaricato, poi fuggito col complice col malloppo. Sul fatto indagano i carabinieri di Montelupo.