Il terreno di scontro è sempre il solito: quello della gestione delle scuole dell'infanzia e soprattutto l'appalto assegnato ad alcune cooperative per assumere 56 insegnanti e coprire così buchi in organico.
Appalto che, secondo i circa 50 attivisti del comitato che ieri sera si sono presentati alla Festa dell'Unità alle Cascine per contestare il vicesindaco con delega all'istruzione Cristina Giachi, finirebbe per penalizzare la qualità dell'insegnamento nei nidi d'infanzia.
"Non è così - ha replicato Giachi - perchè quelli che hanno firmato il contratto di inquadramento hanno firmato un contratto da insegnante. Per questo siamo molto soddisfatti della soluzione trovata".
Alla fine i toni della protesta si sono accesi e davanti ai manifestanti che non volevano sentire ragioni la vicesindaco ha chiosato: "Io non so che dirvi - ha detto - su questo argomento non ragionate".