Cronaca

Condanne più severe per la morte di Veronica

La giovane morì cadendo dai bastioni di Forte Belvedere. La Corte di Appello ha aumentato la pena per l'ex sindaco Domenici e altre due persone

La tragedia di Veronica Locatelli avvenne  il 15 luglio 2008, durante un evento culturale. La donna aveva 37 anni. 

Ieri sera la Corte d'appello ha parzialmente riformato la sentenza di primo grado, escludendo il concorso di colpa nell'incidente da parte di Veronica e aumentando la condanna per omicidio colposo dell'allora sindaco di Firenze Leonardo Domenici dai 10 mesi del primo grado a un anno e sei mesi.  Non solo: stessa condanna anche per l'imprenditrice Susanna Bianchi, presidente dell'associazione culturale che all'epoca dell'incidente gestiva il Forte, e per il responsabile della sezione cultura del Comune Giuseppe Gherpelli, assolti in primo grado. 

Secondo i giudici, l'area dell'incidente era scarsamente illuminata e il pericolo di caduta dai bastioni non segnalato in maniera chiara.

E' stata invece confermata l'assoluzione per il perito Ulderigo Fusi, allora consulente per la sicurezza.

Al momento della lettura della sentenza, la mamma di Veronica, Anna Maria Bettini, è scoppiata in un pianto dirotto.

"Nessuna sentenza mi restituirà Veronica - ha detto la signora Bettini - ma sono grata a questi giudici perché finalmente è stata eliminata la vergogna di aver dato la colpa a mia figlia".