Attualità

Cittadinanza onoraria al filosofo buddista Ikeda

Il sindaco Dario Nardella e la presidente Caterina Biti hanno accolto il figlio del filosofo Hiromasa Ikeda. Tanti a Palazzo Vecchio per la cerimonia

Dopo che il consiglio comunale di Firenze ha deliberato l’attribuzione della cittadinanza onoraria al filosofo e maestro buddista giapponese Daisaku Ikeda, si è svolta a Palazzo Vecchio la cerimonia pubblica per celebrare l’avvenimento. 

Il diploma è stato consegnato ad Hiromasa Ikeda, figlio del Presidente della Soka Gakkai, durante una solenne cerimonia che si è svolta nel Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio. 

“Firenze abbraccia tra i suoi cittadini Daisaku Ikeda – ha dichiarato il sindaco Nardella –. Siamo onorati di avere Ikeda tra i nostri cittadini onorari, è una delle personalità più significative nel panorama internazionale tra coloro che si sono impegnati per il dialogo interculturale e interreligioso e per una politica centrata sulla pace e la fratellanza dei popoli”. 

Ikeda è stato testimone degli orrori della devastazione atomica e ha fatto della sua esperienza di vita una vera e propria missione rivolta all’obiettivo di debellare l’uso del nucleare dalla faccia della terra. Anche per questo è tra i candidati al Premio Nobel per la pace. 

A ricordare la figura di Ikeda, il sociologo Antonio La Spina, uno dei massimi studiosi italiani del leader giapponese, che ha tracciato profilo e contemporaneità della sua filosofia. 

Il premio Nobel per la Pace Betty Williams, che ha formalmente candidato Ikeda a Premio Nobel per la Pace 2017, ne ha descritto l’impegno per l’abolizione delle armi nucleari. 

Numerosi i cittadini fiorentini e i fedeli buddisti che hanno seguito l’evento per il quale è stato allestito un mega schermo in Piazza della Signoria. Nella sola Firenze infatti il buddismo della Soka Gakkai è professato da oltre 4.000 persone. 13.000 sono i fedeli in tutta la Toscana.