Spettacoli

Chiostro delle ossa in musica

Nuovo appuntamento del ciclo Passeggiate musicali: visita al chiostro dell'ospedale di Santa Maria Nuova e poi concerto di fisarmoniche

L’appuntamento è per le ore 18.30 davanti all'ingresso dell'ospedale. Poi la visita al Chiostro delle Ossa, un tempo cimitero del nosocomio e in seguito riconvertito in pantheon della memoria. 

Dopo la visita, alle 19, sempre il chiostro ospiterà l’esibizione dell’ensemble Le Fisarmoniche del Conservatorio di Firenze: Victor Christol, Antonio Zappavigna e Xu Fengwen eseguiranno musiche di Yann Tiersen, Pietro Frosini, Gorni Kramer, Richard Galliano, Ivano Battiston, Victor Chistol, Frank Marocco e Astor Piazzolla.

L'ingresso è libero fino ad esaurimento posti. Gradito un contributo che sarà destinato alla raccolta dei fondi per il restauro delle opere custodite nel nuovo percorso museale di Santa Maria Nuova.

Nel 1656 lo spedalingo Ludovico Serristori diede inizio alla costruzione della corsia delle donne progettata da Giovan Battista Pieratti, che avrebbe occupato parte dell’area del Chiostro delle Ossa. In quell’occasione il cimitero fu trasferito sul lato dell’ospedale prospicente a via degli Alfani, ma il trasferimento definitivo delle sepolture al cimitero di Porta a Pinti avvenne nella seconda metà del ‘700. Nel 1873 il cortile fu riconvertito in Pantheon della memoria con la realizzazione del Mausoleo funebre del conte Angiolo Orlando Galli Tassi, ultimo grande benefattore. Qui sono conservate le spoglie del padre Pietro Leopoldo Galli Tassi, del terzavolo Giovan Battista Galli e della madre Elisabetta Ganucci Ginori, ricordati nelle epigrafi. Le sculture in marmo sono opera di Leopoldo figlio di Aristodemo Costoli, che firmò la scultura del conte, e furono eseguite nel 1876, mentre la struttura architettonica è opera di Felice Caprilli.

L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra Fondazione Santa Maria Nuova Onlus e Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze, in occasione della presentazione dei locali monumentali recentemente restaurati e riaperti ai visitatori.