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Condizionatore rotto allaga l'oncologia

Per proteggere gli ambienti e le strumentazioni dell'ospedale sono stati usati secchi e teli. E intanto il caldo si fa insopportabile

L'ospedale Santa Maria Annunziata a Ponte a Niccheri

Il condizionatore si rompe, gocciola e finisce per allagare gli ambienti del day hospital oncologico. E' accaduto all'ospedale di Santa Maria Annunziata a Ponte a Niccheri, dove ieri per proteggere i locali e le strumentazioni sono stati collocati teli e secchi.

Nessuno dei pazienti si è fatto male. Nemmeno il personale. In quel momento negli ambulatori non c'era nessuno. La problematica intanto presenta il suo lato B: il caldo si fa via via sempre più insopportabile. 

E in serata arriva la presa di posizione della Asl Centro che spiega come i tecnici abbiano aperto il controsoffitto "in quanto, a seguito degli interventi per migliorare la climatizzazione delle sale operatorie A, B, C in cui si manifestavano temperature troppo elevate (è stata inserita una seconda batteria di raffreddamento sulla Unità Trattamento Aria), è stato necessario intervenire dal basso, nel Day Hospital Oncologico, sul macchinario soprastante per convogliare il conseguente maggiore afflusso dell'acqua di condensa".

La situazione nelle sale operatori è migliorata, ma: "Effettivamente - ammette la Asl - vi è stato un po' di ritardo nel ripristino del sistema di raccolta dell'acqua di condensa e del controsoffitto".

La rassicurazione: "Entro pochi giorni verrà avviato, presso l’ospedale, un nuovo cogeneratore in grado di produrre, oltre all’energia elettrica, una consistente quantità di acqua refrigerata".