Spettacoli

Un premio Oscar che parla anche toscano

Alessandro Bertolazzi, truccatore, ha vinto la prestigiosa statuetta per il film Suicide Squad. Ha vissuto alcuni anni della sua vita a Bagno a Ripoli

foto fb dal profilo del sindaco Francesco Casini: Alessandro Bertolazzi ( al centro ) mentre riceve l'Oscar con Giorgio Gregorini e l'americano Christopher Nelson

Piemontese di nascita, Bertolazzi ha mosso i suoi primi passi proprio a Firenze frequentando l'accademia delle belle arti e lavorando col regista polacco Tadeusz Cantor.

Negli anni della residenza toscana, prima che il suo lavoro lo portasse in giro per il mondo, collaborando con registi famosissimi come ad esempio Giuseppe Tornatore e Ron Howard e "manipolando" le facce di attori e attrici notissime come Penelope Cruz e Monica Bellucci, ha vissuto in un comune alle porte del capoluogo, Bagno a Ripoli.

Il sindaco Francesco Casini, su facebook, ha annunciato che consegnerà a Bertolazzi le chiavi della città, sottolineando la sua frase pronunciata sul palco degli oscar:"Sono un immigrato, vengo dall’Italia e lavoro in giro per il mondo. Questo premio è per tutti gli immigrati".