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Terza corsia A1, la commissione sul cantiere

Il gruppo ha effettuato un sopralluogo per monitorare i lavori. Il sindaco Casini: "Limiteremo al minimo l'impatto sull'ambiente"

Si è svolto stamattina il sopralluogo al cantiere della Terza Corsia A1 da parte della commissione speciale, alla presenza del sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini, dell'assessore all'urbanistica e alle grandi opere Paolo Frezzi, del responsabile tecnico di Autostrade Spa per la terza corsia Firenze Sud-Incisa Alberto Baldeschi, dei tecnici della società Pavimental, del tecnico responsabile del Comune di Bagno a Ripoli Ilenia Iacopozzi e del Comandante della Polizia Municipale Filippo Fusi. Della commissione erano presenti: Sandra Baragli (Presidente), Sonia Redini, Francesco Matteini e Pier Filippo Checchi

Il gruppo ha visitato i cantieri nelle zone di Vacciano, nell'area di fronte all'ospedale Santa Maria Annunziata e nei pressi dell'Autogrill Chianti

“Il sopralluogo è servito ad illustrare da vicino alla commissione e all'amministrazione quali siano le modalità operative del cantiere – hanno dichiarato il sindaco Francesco Casini e l'assessore all'urbanistica e alle grandi opere Paolo Frezzi – e per fare un primo punto sulla situazione degli interventi già eseguiti, di quelli che saranno avviati nei prossimi mesi e complessivamente sulla gestione del cantiere, anche sul versante della viabilità comunale dell'area interessata dal passaggio dei mezzi di cantiere e delle conseguenti necessità di tutela ambientale e viaria. Un appuntamento di monitoraggio e verifica che sicuramente sarà riproposto nel prossimo futuro, aperto alla Commissione Terza Corsia e, obiettivo dell'amministrazione comunale, anche a gruppi di cittadini, in modo che anche loro possano vedere da vicino le fasi di cantiere. Cantiere sul quale l'amministrazione comunale sta lavorando per limitare al minimo l'impatto sull'ambiente e per far sì che la nuova infrastruttura che sta sorgendo, pur importante per il Paese, si riveli anche un'opera sia rispettosa del territorio e del paesaggio che l'ospiterà, sia migliorativa di alcune problematiche dell'oggi”.