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Casa Albergo, sfrattato passa la notte in camper

Eseguito stamattina un nuovo sfratto con la forza pubblica. Altre dieci famiglie alloggiate nella Casa Albergo saranno allontanate nei prossimi giorni

Stamattina è stato eseguito un nuovo sfratto con forza pubblica negli alloggi di Casa Albergo di Poste Italiane all'Isolotto. L'inquilino sfrattato oggi trascorrerà la notte all'interno di un camper e da domani sarà accolto nell'Albergo popolare.

A seguire la procedura c'era la segretaria fiorentina del Sunia, Laura Grandi, che commenta "Non mi sono proprio abituata a vedere uscire le persone fuori di casa, mettendo alla rinfusa nei sacchetti e nelle borse le cose di prima necessità. Pur con le ragioni di legge da parte della proprietà, credo che si debba dare sempre una possibilità, per uscire dignitosamente da casa".

Nei giorni scorsi sono riprese le esecuzioni di sfratto nell'immobile che ha dato alloggio ai dipendenti di Poste Italiane e nel corso degli anni ha visto allargare il raggio delle assegnazioni (vedi articoli in allegato).

Gli inquilini di via Chiusi non sono degli occupanti, hanno ricevuto le chiavi secondo una procedura di assegnazione ed erano fiduciosi che lo stabile potesse passare al comune di Firenze attraverso una compravendita che però è saltata per il rifiuto dell'offerta di acquisto da parte di Poste Italiane.
Il Sunia continua a domandarsi cosa ne sarà dell'immobile di circa 90 appartamenti che al momento ha una destinazione d'uso di servizio.