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"Caro ministro, vieni a vedere il cantiere Foster"

Lo ha detto il sindaco Nardella partecipando al sit in organizzato dal Pd per chiedere al governo la realizzazione delle grandi opere fiorentine

Il gruppo consiliare del Pd a Palazzo Vecchio ha organizzato un sit in di protesta davanti al cantiere della nuova stazione Av di via Circondaria per sollecitare il governo gialloverde a realizzare le grandi opere fiorentine, fra cui la stazione e il tunnel Av e la nuova pista dell'aeroporto di Peretola. "Il Pd metropolitano sta dalla parte dell’occupazione, dello sviluppo e della competitività del nostro territorio" si legge sul profilo Fb del partito fiorentino. "Poco fa siamo stati davanti al cantiere della stazione Foster di Firenze con i consiglieri comunali del Pd per dire che i lavori per il sottoattraversamento dell'alta velocità devono riprendere. E che le opere pubbliche vanno fatte" è il messaggio postato dal Pd Toscana.

Presenti alla manifestazione anche il sindaco Dario Nardella, il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani e l'eurodeputata e segretaria regionale del Pd Simona Bonafè.

"Il governo deve risolvere questa situazione - ha dichiarato Nardella - Caro ministro Toninelli, vieni qui, vieni a vedere il paese reale: ti invitiamo a vedere in che condizioni siamo, a toccare con mano quanto questa situazione abbia raggiunto un livello non più accettabile. Valuteremo qualsiasi strada per difendere Firenze, anche la strada legale".

"Le cose si devono fare e il partito del fare è qui a volere quello che è già stato programmato e che è già in atto - ha detto Giani - Bloccarlo costerebbe soldi e significherebbe tornare al passato".

"Oggi l'Istat ha reso noto che nel terzo trimestre il Pil dell'Italia è rimasto invariato - ha aggiunto Simona Bonafè - Ma le stime di crescita fatte da altre agenzie ci dicono che il Paese sta perdendo posizioni. A maggiore ragione ci dicano cosa vogliono fare delle infrastrutture, delle opere pubbliche, perchè senza il Paese non cresce".

Per la cronaca, Matteo Renzi non ha mai manifestato entusiasmo nei confronti delle opere Av fiorentine, sia quando era sindaco di Firenze (nel 2009 ipotizzò lo stop al progetto per l'eccessivo impatto ambientale), sia durante i mille giorni da presidente del Consiglio. Risale proprio al 2016 l'annuncio delle Ferrovie di una drastica revisione del progetto. E da allora, nonostante gli annunci dei governi Pd in carica che le infrastrutture Av, sebbene ridimensionate, sarebbero state costruite, il cantiere di via Circondaria è andato avanti a rilento fino alla messa in liquidazione della società che si era aggiudicata l'appalto. Poi Palazzo Chigi ha aperto le porte ai 5Stelle e alla Lega e la conclusione delle due opere, per le quali sono già stati spesi centinaia di milioni di euro, si è allontanata ulteriormente.